MENTRE L’INCENDIO CARR INFURIAVA, IL SOLLIEVO ARRIVAVA CON UN LAMPO GIALLO

(In alto) I VM salvano porcellane preziose e altri oggetti di valore per coloro che hanno perso la loro casa nell’incendio Carr in California, (a sinistra) forniscono mascherine ai residenti e (a destra) accettano una lettera di ringraziamento dall’Esercito della Salvezza.

L’incendio Carr nella California Settentrionale bruciava tutto ciò che trovava nel suo percorso. I VM erano lì per aiutare le persone evacuate e i vigili del fuoco.

L’incendio Carr in California ha bruciato 93 ettari e 1.604 strutture, principalmente abitazioni. Scoppiato accidentalmente per via del cerchione di una ruota a terra che raschiava l’asfalto vicino alle sterpaglie a Shasta County, presso il confine settentrionale dello stato, l’incendio ha superato il fiume Sacramento a Redding, sede della contea. I 4.766 vigili del fuoco che lo stavano combattendo e i 38.000 evacuati avevano bisogno di sollievo.

Nel giro di pochi giorni dalla prima scintilla, i Ministri Volontari erano in viaggio da ogni parte della California e degli Stati Uniti. La prima tappa fu il Centro di evacuazione di Shasta County, dove aiutarono immediatamente gli sfollati con cibo e acqua, fornendo soccorso spirituale sotto forma di assistenze di Scientology, in particolare a coloro che avevano perso la loro casa.

I VM hanno portato donazioni di provviste, inclusi acqua, dentifricio, piatti di plastica e persino articoli per animali domestici e altri beni di prima necessità per aiutare i rifugiati. Poiché la qualità dell’aria era peggiorata, sono state distribuite, presso il supermercato locale, delle mascherine ai residenti angosciati.

Nel frattempo, il fuoco infuriava e i vigili del fuoco erano oberati di lavoro ed esausti. I VM hanno organizzato la loro tenda gialla alla fiera di Anderson, che fungeva da centro operazioni per i vigili del fuoco. Ai vigili del fuoco hanno fornito assistenze, come pure acqua, Gatorade e persino gelato e Frappuccini per ristorarli dal fuoco, che si era sviluppato a un punto tale da creare un suo sistema meteorologico, incluso un tornado di fuoco.

Un vigile del fuoco che consulta regolarmente un chiropratico per un dolore cronico al collo, dopo l’assistenza ha detto: “Aspetta un attimo, che cosa hai fatto? Il dolore è sparito!”. Gli è stato dato l’opuscolo Assistenze per Malattie e Ferite con l’esatta tecnologia su come funziona l’assistenza così che lui potesse imparare e mostrarlo agli altri.

Oltre a prestare il loro aiuto in un altro dei principali rifugi, il Centro Comunitario dell’Esercito della Salvezza, i VM non solo hanno aiutato le persone evacuate ma hanno anche usato le loro abilità organizzative per coordinare l’attività generale. Il vicedirettore dei servizi di emergenza dell’Esercito della Salvezza ha consegnato una lettera di riconoscimento ai VM per il loro lavoro.

I Ministri Volontari sono diventati una presenza stabile e gradita in un rifugio nella Bethel Christian Megachurch, dove hanno aiutato a fornire cibo, acqua, kit per l’igiene… qualsiasi cosa di cui ci fosse bisogno. Sono stati invitati al servizio domenicale della chiesa, dove il pastore dal pulpito ha dato loro riconoscimento per l’aiuto prestato.

“La passione per il loro lavoro traspariva dalla cura prestata alle persone direttamente colpite e al personale dell’ente bisognoso di aiuto.”

Alla chiesa di Bethel, i VM si sono organizzati per condurre ricerche recandosi con le famiglie presso le case bruciate per aiutarle, se possibile, a ritrovare oggetti di valore anche affettivo che erano andati perduti. In una casa, il proprietario aveva perso molti oggetti preziosi e antichità, ma con sua piacevole sorpresa, i VM furono in grado di recuperare alcune delle sue porcellane completamente intatte. Una vicina ha detto che era la prima volta che lo vedeva sorridere in due settimane, da quando era stato fatto evacuare.

In totale, i VM hanno aiutato oltre 16.500 persone, distribuito più di 850.000 articoli alle persone evacuate e più di 10.500 mascherine ai residenti locali, oltre all’aver investito più di 3.000 ore di volontariato. Per usare le parole dell’Esercito della Salvezza: “Siamo molto grati per il loro aiuto durante questo disastro. La passione per il loro lavoro traspariva dalla cura prestata alle persone direttamente colpite e al personale dell’ente bisognoso di aiuto”.



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